L'arte della frutta scolpita

CENNI STORICI

Nel periodo della dinastia T’ang (618 d.C. - 906 d.C.) e della dinastia Sung (960 d.C. – 1279 d.C.) la decorazione di piatti era già molto diffusa in Cina. E' noto infatti, che per i sontuosi banchetti del Re, venivano create delle decorazioni con frutta o figure di pasta rappresentanti animali o persone, e che anche il ceto medio usava già praticare quest’arte con assiduità.

Sebbene con il passare degli anni, la tecnica di raffinare cibi migliorava e si evolveva continuamente, l’antica arte dell’intaglio di verdura e frutta si è manifestata solo oggi, nell’era moderna.

La popolarità dell'intaglio di frutta e verdura, potrebbe essere dovuta non solamente alla prosperità odierna, ma anche allo sforzo dei popoli asiatici di mantenere e rafforzare l'identità nazionale. La diffusione della decorazione di cibi nazionali infatti, in Giappone ed in Cina, si è manifestata in concomitanza dell'avanzamento della cucina occidentale, nel tentativo di valorizzare ed  incrementare il consumo della propria cucina. Probabilmente l’occidente ha persino dato un contributo allo sviluppo dell’arte asiatica della decorazione di cibi.

LA NOSTRA VERDURA  E LA NOSTRA FRUTTA

L’uomo ha bisogno di una alimentazione regolare. Per questa ragione, la nutrizione è per noi una necessità fondamentale; senza cibo non c’è vita.  La verdura e la frutta hanno grande importanza nella nostra alimentazione, e questo da sempre. Già 8000 anni fa, nell’età della pietra si trovavano diversi generi selvatici di frutta e verdura sul menu di popoli raccoglitori e cacciatori. Ancora oggi ognuno di noi consuma più di 110 chili di verdura e frutta l’anno, ossia circa 250 grammi al giorno.

Usare un alimento di base per degli scopi artistici suscita molto entusiasmo e riconoscimento. Tuttavia l’osservatore degli oggetti intagliati di frutta e verdura non deve mai avere l’impressione di spreco. L’artista deve sempre trattare con rispetto questi alimenti, come tutti i tipi di cibo.